Investment opportunities in emerging stock markets
ITA
Quali sono i fattori che incideranno maggiormente sui Mercati azionari Emergenti nella seconda metà del 2024?
Negli ultimi tre anni, le azioni dei mercati emergenti sono state considerate sottovalutate rispetto ai mercati sviluppati, presentando potenziali opportunità per gli investitori di lungo periodo.
Gli investitori devono essere selettivi, concentrandosi su una gamma di opportunità diverse in termini di Paesi e settori quando definiscono l'asset allocation del loro portafoglio.
Molti mercati emergenti stanno continuando a riprendersi dalla pandemia COVID-19, con la normalizzazione delle attività economiche e la stabilizzazione dei tassi di crescita. I Paesi con forti consumi interni e un'economia trainata dalle esportazioni dovrebbero registrare performance migliori.
La performance economica della Cina, direttamente o indirettamente, ha un impatto significativo sui titoli azionari emergenti, che rappresentano una parte importante del benchmark principale.
Le recenti politiche governative volte a stimolare i consumi interni e i progressi tecnologici hanno rappresentato un punto chiave per il recente rally del mercato azionario cinese.
Negli ultimi due anni le banche centrali dei mercati emergenti hanno modificato le loro politiche monetarie in risposta alle pressioni inflazionistiche globali.
Alcune hanno aumentato i tassi di interesse per combattere l'inflazione, che può influire sulla redditività delle imprese e sulle valutazioni azionarie. Naturalmente, anche le politiche monetarie della Federal Reserve degli Stati Uniti giocano un ruolo cruciale, in quanto una politica monetaria statunitense più restrittiva può portare a deflussi di capitali dai mercati emergenti, incidendo sulla liquidità e sulla performance azionaria.
Un aspetto fondamentale da considerare è quello dei rischi geopolitici. I conflitti in corso, le tensioni commerciali e l'instabilità politica possono avere un impatto sulla fiducia degli investitori e sulla performance del mercato.
Anche diverse elezioni nei principali Paesi EM possono introdurre periodi di incertezza.
È importante sottolineare che un sentiment positivo può portare a consistenti afflussi, incrementando la performance del mercato, mentre un sentiment di risk-off può portare a forti deflussi e a un aumento della volatilità.
In sintesi, le prospettive per le azioni dei mercati emergenti nella seconda metà del 2024 sono cautamente ottimistiche, con opportunità significative mitigate da rischi notevoli.
Un approccio diversificato, che si concentri su regioni e settori con un forte potenziale di crescita e solidi fondamentali, può aiutare a gestire la complessità degli investimenti nei mercati emergenti.
All’interno dei Mercati Emergenti, quali sono i Paesi che potranno beneficiare maggiormente di questi trend?
Tra i Paesi che possono essere i top performer per la seconda parte dell'anno citiamo l'India, che continua a registrare una forte crescita economica sostenuta da consumi e investimenti interni.
Inoltre, una popolazione giovane e in crescita contribuisce al dinamismo del mercato del lavoro e all'aumento della domanda dei consumatori. La rapida digitalizzazione e l'adozione di tecnologie stanno stimolando la produttività e l'innovazione.
I solidi utili societari e il miglioramento del clima aziendale possono attrarre investimenti sia nazionali che esteri. D'altra parte, però, tutte queste buone notizie sono già prezzate nel mercato azionario, che scambia a valutazioni elevate con multipli superiori alla media di lungo periodo.
La tendenza al nearshoring in Messico è ancora un punto chiave per la crescita del Paese, in quanto le aziende cercano di accorciare le catene di fornitura attirando produzione e investimenti.
Tuttavia, un potenziale rallentamento dell'economia statunitense potrebbe influenzare immediatamente la sua crescita.
I cambiamenti politici dopo le recenti elezioni stanno iniziando a causare pressioni sul valore della valuta messicana.
L'area geografica dell'ASEAN, in particolare il Vietnam e l'Indonesia, sta diventando un polo produttivo che beneficia della diversificazione della catena di approvvigionamento e degli accordi commerciali.
L'aumento del reddito disponibile e la crescita della classe media sostengono i consumi interni di questi Paesi.
La Cina potrebbe essere potenzialmente forte, ma molto dipende da un sostegno da parte delle politiche fiscali del governo e da una politica monetaria accomodante per sostenere i consumatori.
Quali sono i fattori alla base del recente rally della Cina?
Nel complesso, una combinazione di sostegno governativo, miglioramento delle condizioni economiche, ritorno degli investitori globali e misure politiche favorevoli sta guidando il rally del mercato azionario cinese.
Il governo cinese ha acquistato attivamente titoli per stabilizzare il mercato e aumentare la fiducia degli investitori.
L'intervento è stato chiaramente finalizzato a fornire una garanzia indiscutibile, attraverso entità come Central Huijin Investments, parte del fondo sovrano cinese, che ha effettuato acquisti significativi di titoli ed ETF della Cina continentale.
Inoltre, dopo un periodo di riduzione dell'esposizione a causa delle preoccupazioni normative e geopolitiche, gli investitori globali stanno tornando sul mercato cinese.
Gli investitori locali cinesi sono in testa a questa tendenza, seguiti da quelli asiatici, europei e americani.
Da marzo, la maggior parte dei principali investitori istituzionali ha aumentato la propria esposizione alla Cina da sottopeso a neutrale o, in alcuni casi, a sovrappeso, grazie alle valutazioni più interessanti rispetto ad altri Paesi asiatici come India e Giappone.
Sono state introdotte nuove politiche a sostegno degli azionisti, tra cui misure per controllare l'offerta di IPO, incoraggiare il pagamento dei dividendi e migliorare la governance aziendale.
Inoltre, le attuali basse valutazioni dei titoli cinesi, unite al miglioramento degli utili, li rendono interessanti per gli investitori.
Molte società cinesi si stanno impegnando in riacquisti di azioni, in particolare nel settore internet.
Come vengono implementate queste idee di investimento nei portafogli?
AZ FUND 1 - AZ Equity - Global Emerging FoF e AZ FUND 1 - AZ Equity - Emerging Asia FoF sono fondi di fondi azionari del Gruppo e la selezione dei fondi di terzi rappresenta un aspetto fondamentale della generazione di alfa gestionale.
Il gestore del fondo, sulla base di un approccio top-down, gestisce il portafoglio adeguando dinamicamente l'asset allocation geografica e settoriale, aumentando o diminuendo l'esposizione alle aree geografiche più rappresentative come Cina, India, Taiwan, America Latina ed EMEA.
Il fondo azionario AZ FUND 1 - AZ Equity - China è un fondo long-only che divide la sua esposizione in 80% core e 20% satellite.
La parte core è strettamente vincolata al benchmark, mentre la parte restante si concentra sull'andamento del settore.
Nella parte satellite, il gestore tende ad aumentare l'esposizione ai settori che registrano una sovraperformance in un arco temporale di 3 e 6 mesi.
Per evitare qualsiasi rischio idiosincratico, ogni settore è rappresentato da titoli a grande capitalizzazione, evitando un tracking error (scostamento dal mercato di riferimento) più elevato.
ENG
What factors will most impact Emerging Stock Markets in the second half of 2024?
Over the past three years, emerging market stocks have been considered undervalued relative to developed markets, presenting potential opportunities for long-term investors.
Investors need to be selective, focusing on a range of different opportunities in terms of countries and sectors when defining their portfolio's asset allocation.
Many emerging markets are continuing to recover from the COVID-19 pandemic, as economic activities normalize and growth rates stabilize.
Countries with strong domestic consumption and an export-driven economy are expected to perform better.
China's economic performance, directly or indirectly, has a significant impact on emerging stocks, which represent an important part of the main benchmark.
Recent government policies aimed at stimulating domestic consumption and technological advancements have been a key driver of the recent rally in the Chinese stock market.
Over the past two years, emerging market central banks have changed their monetary policies in response to global inflationary pressures.
Some have raised interest rates to fight inflation, which can impact business profitability and stock valuations. Of course, the US Federal Reserve's monetary policies also play a crucial role, as tighter US monetary policy can lead to capital outflows from emerging markets, impacting liquidity and stock performance.
A fundamental aspect to consider is that of geopolitical risks.
Ongoing conflicts, trade tensions and political instability can impact investor confidence and market performance. Several elections in major EM countries can also introduce periods of uncertainty.
It is important to highlight that positive sentiment can lead to large inflows, boosting market performance, while risk-off sentiment can lead to strong outflows and increased volatility.
In summary, the outlook for emerging market equities in the second half of 2024 is cautiously optimistic, with significant opportunities tempered by notable risks.
A diversified approach, focusing on regions and sectors with strong growth potential and strong fundamentals, can help manage the complexity of investing in emerging markets.
Within Emerging Markets, which are the countries that will benefit most from these trends?
Among the countries that could be the top performers for the second part of the year we mention India, which continues to record strong economic growth supported by consumption and internal investments.
Furthermore, a young and growing population contributes to the dynamism of the labor market and increased consumer demand.
Rapid digitalisation and technology adoption are driving productivity and innovation. Strong corporate earnings and improved business climate can attract both domestic and foreign investment.
On the other hand, however, all this good news is already priced into the stock market, which trades at high valuations with multiples above the long-term average.
The nearshoring trend in Mexico is still a key driver of the country's growth, as companies seek to shorten supply chains while attracting production and investment.
However, a potential slowdown in the US economy could immediately affect its growth.
Political changes following the recent elections are starting to cause pressure on the value of the Mexican currency.
The ASEAN region, particularly Vietnam and Indonesia, is becoming a manufacturing hub benefiting from supply chain diversification and trade agreements.
The increase in disposable income and the growth of the middle class support the internal consumption of these countries.
China could be potentially strong, but much depends on support from government fiscal policies and accommodative monetary policy to support consumers.
What are the factors behind China's recent rally?
Overall, a combination of government support, improving economic conditions, the return of global investors and favorable policy measures is driving the Chinese stock market rally.
The Chinese government has been actively buying bonds to stabilize the market and boost investor confidence.
The intervention was clearly aimed at providing an indisputable guarantee, through entities such as Central Huijin Investments, part of the Chinese sovereign wealth fund, which has made significant purchases of mainland Chinese stocks and ETFs.
Additionally, after a period of reducing exposure due to regulatory and geopolitical concerns, global investors are returning to the Chinese market.
Local Chinese investors are leading this trend, followed by Asian, European and American ones.
Since March, most major institutional investors have increased their exposure to China from underweight to neutral or, in some cases, to overweight, thanks to more attractive valuations compared to other Asian countries such as India and Japan.
New policies have been introduced to support shareholders, including measures to control the offering of IPOs, encourage dividend payments and improve corporate governance.
Furthermore, the current low valuations of Chinese stocks, combined with improving earnings, make them attractive to investors. Many Chinese companies are engaging in share buybacks, particularly in the internet sector.
How are these investment ideas implemented in portfolios?
AZ FUND 1 - AZ Equity - Global Emerging FoF and AZ FUND 1 - AZ Equity - Emerging Asia FoF are the Group's equity funds of funds and the selection of third-party funds represents a fundamental aspect of the generation of management alpha.
The fund manager, based on a top-down approach, manages the portfolio by dynamically adjusting the geographical and sectoral asset allocation, increasing or decreasing the exposure to the most representative geographical areas such as China, India, Taiwan, Latin America and EMEA.
The AZ FUND 1 - AZ Equity - China equity fund is a long-only fund that divides its exposure into 80% core and 20% satellite. The core part is strictly linked to the benchmark, while the remaining part focuses on the performance of the sector.
In the satellite part, the manager tends to increase exposure to sectors that experience outperformance over a 3- and 6-month time frame.
To avoid any idiosyncratic risk, each sector is represented by large-cap stocks, avoiding a higher tracking error (deviation from the reference market).